(Cordova 4 a.C.-Roma 65 d.C.), uomo politico, filosofo, letterato, drammaturgo e scienziato. particolarmente votato nella tragedia e nelle opere filosofiche e scientifiche. Scampò per miracolo a una condanna a morte che Caligola, per invidia delle sue facoltà oratorie, gli avrebbe voluto comminare; Claudio lo fece esiliare in Corsica con l'accusa di adulterio con Giulia Livilla, sorella di Caligola; dopo otto anni di esilio, Agrippina Minore, la seconda moglie di Claudio, lo fece richiamare e gli affidò l'educazione del figlio, il futuro imperatore Nerone. Morto Claudio, Seneca divenne consigliere di Nerone il quale, all'inizio, lo tollerò, poi lo costrinse a ritirarsi a vita privata. Nel 65, secondo quanto riferiscono gli Annali di Tacito, fu accusato di avere partecipato alla congiura dei Pisoni (è incerto se sia stato coinvolto) contro Nerone e costretto al suicidio su ordine dello stesso imperatore, sorte che accettò con serenità e fermezza, coerentemente con le sue convinzioni più profonde. Di lui rimangono: lo "Apokolocyntosis" (Apoteosi della zucca [del divo Claudio]), 9 tragedie ("Agamennone", "Ercole furioso", "Ercole Eteo", "Medea", "Edipo", "Fedra", "Le Fenicie", "Le Troiane", "Tieste"). Col nome di "Dialoghi" (libri XII) furono raccolte, le seguenti opere filosofiche: "La Provvidenza", "La coerenza del saggio", "L'Ira", "La consolazione a Marcia", "La vita beata", "L'ozio", "La tranquillità dell'animo", "La brevità della vita", "La consolazione a Polibio", "La consolazione a Elvia". Altre opere: "La clemenza", "Sette libri sui benefici" e, infine, "Epistole morali a Lucilio", che sono considerate il capolavoro di Seneca: sono 124 lettere che costituiscono, in un certo modo, un corso di filosofia morale. Per l'ideale etico assai elevato contenuto in questa opera, l'autore venne considerato un Cristiano: in realtà fu essenzialmente stoico. Sostanzialmente la sua etica è un'apologia della volontà morale di fronte a tutto ciò che possa sminuirla. Condanna lo schiavismo, esalta l'amore del prossimo e il perdono.