Paestum, l'antica Poseidonia, città della Campania presso il golfo
di Salerno , era uno dei principali centri della Magna Grecia Fondata dai Sibari
nel 600 a.C. circa. Alla fine del V secolo a.C. Paestum fu conquistata dai
lucani, sotto i quali visse un periodo di prosperità e raggiunse la massima
espansione territoriale; nel 273 a.C. i romani vi stabilirono una propria
colonia, cambiando il nome della città con quello attuale. In età imperiale
Paestum iniziò una lunga e progressiva decadenza, fino all'abbandono, che
avvenne nell'VIII secolo, per l'impaludamento della zona, il colpo di grazia
venne inferto dai Saraceni che nel IX sec. d.C. la distrussero definitivamente.
Fu attivissimo centro commerciale. Nota per i magnifici templi classici che
ancora si conservano e per le mura quasi intatte, lunghe 4 km, con 4 porte:
Porta Sirena, Porta Aurea, Porta di Mare, Porta della Giustizia. Il Poseidonion,
il tempio dorico di Nettuno, è uno dei più bei templi classici giunti sino a
noi. Altri mirabili monumenti: la Basilica, il Tempio di Cerere, il Tempio della
Pace, l'Anfiteatro, il Teatro, il Foro Italico e l'Heraion di Sele, antichissimo
santuario dedicato ad Hera Argiva. Questo tempio che si costituiva di diversi
edifici si ergeva a Nord di Paestum. Scomparso alla fine del IV secolo d.C. fra
i suoi reperti più importanti di arte greca arcaica troviamo: 37 metope, del 570
a.C., che raffigurano in rilievo le imprese di Eracle e molti miti del ciclo
troiano; 12 metope, del 510-500 a.C., appartenevano al tempio di Hera e
raffigurano una danza di fanciulle.
Paestum dispone di un bellissimo e
moderno Museo fondato nel 1952 nei pressi dell'antica città, vi sono conservati reperti datati dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C..
L'area archeologica della città è stata inclusa dall’UNESCO nell’elenco dei siti
da salvaguardare come patrimonio dell’umanità. Guardala con Google
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